Questi sono aspetti indispensabili per conoscere la qualità degli obiettivi raggiunti:
• Sapere quale substrato e dove il corpo consuma in un dimagrimento
• Sapere quando il metabolismo aumenta le richieste e quanto la dieta deve essere modificata di conseguenza
• Monitorare la crescita muscolare data dall'aumento del numero di cellule
Tutto questo viene misurato con una strumentazione a ultrasuoni che ci permette di evidenziare i rapporti tra acqua, massa muscolare e adiposa. Un'ecografia del tessuto che valuta quindi il livello di vascolarità.
L'adipometria viene fatta e ripetuta durante tutto il percorso dietoterapico, così da monitorare l'andamento e la qualità dei risultati.
Misurare il peso e i cm con un metro da sarta, non ci da modo di capire quale tessuto il nostro corpo sta consumando durante il dimagrimento.
Assolutamente sì, perché sapere di quale massa corporea si dimagrisce è indice di qualità del percorso e mantenimento dei risultati.
Sì, ma con un obiettivo diverso. In questo caso serve a garantire la qualità dei cambiamenti dei volumi. Esiste una ipertrofia, esiste un aumento della massa muscolare.
• Qualità della perdita di peso, qualità dell'aumento della massa muscolare nello sportivo.
• Monitoraggio del cambiamento metabolico e adeguamento della dieta a questo.
• Dare qualità ai risultati, significa mantenete nel tempo l'obiettivo raggiunto.
• Misurare e monitorare i risultati con una strumentazione ad ultrasuoni ci garantisce di avere conferma della qualità del cambiamento.
Sovrappeso, eccessiva magrezza, malnutrizione, inestetismi, cefalea, emicrania, colite, gastralgie, nevralgie, dolori articolari, scheletrici muscolari dove alla base esiste anche una possibile forma infiammatoria, fibromialgia, malattie autoimmuni, oncologiche, gastralgie, allergie, intolleranze, malattie polmonari, epidermiche, gastroenterite, reflusso, insonnia, acne, eczemi, pruriti, amenorrea, sindrome metabolica, Endometriosi, irregolarità del ciclo, mestruazioni dolorose o emorragiche.