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Nella Nutrizione Occidentale il cibo viene letto in modo analitico, cioè ne vengono calcolati i micronutrienti e il potere calorico, mentre, nella dietetica orientale, viene interpretato il tutto in modo analogico. In sostanza ne viene studiato il tropismo, verso quali organi si direziona, il sapore, la sua natura. Questo metodo ci permette di approfondire quanto la nutrizione tende ad andare ad agire, influenzando l'armonia mente-corpo, dove i cinque organi, legati ai cinque elementi, vengono influenzati a loro volta dalla natura del cibo stesso.
La Dietetica Cinese è uno strumento di valutazione aggiuntivo a quello classico nell'interpretazione delle patologie e degli obiettivi visti in un contesto dove il corpo umano è un microcosmo, dove tutto è inscindibile.
• La dieta presenta una struttura che si adatta alle abitudini del cliente, correggendone gli errori, basandosi sulle necessità nutrizionali, lavorando sui punti deboli come sulla patologia se presente
• Un occhio di riguardo viene dedicato alle nozioni e al percorso Terapeutico che secondo la tradizione orientale il cibo ricopre, come messaggio non solo chimico, ma anche analogico legato al concetto "cielo-uomo-terra".
Gli alimenti, uniti a spezie, agiscono stimolando gli organi nella loro depurazione, nel nutrimento, e nella riduzione dei fenomeni infiammatori, andando a migliorare l'armonia del tutto.
Sì, viene solo valorizzata la scelta degli abbinamenti corretti dei cibi e la loro attenta scelta, in modo da creare un' alchimia perfetta per l'obiettivo da raggiungere.
Sì, la dieta è personalizzata. Essa viene stipulata dopo attenta anamnesi, osservazione della semeiotica secondo l'approccio antico della medicina orientale con l'osservazione della lingua secondo la metodica cinese, oltre alla visione dei referti e all'approccio tradizionale.
Sì, è un ulteriore strumento che arricchisce il tradizionale.
Assolutamente sì.
• Un raggiungimento più completo dell'obiettivo richiesto, con maggiori nozioni che arricchiscono la propria consapevolezza.
• Risoluzione o miglioramento della patologia trattata.
• Perdita di peso se richiesto, con modificazione di questo, verso un corretto rapporto dell'indice di massa corporea.
• Consapevolezza del proprio stato.
• Conoscenza del proprio funzionamento.
• Educazione alimentare, sapendo scegliere in maniera consapevole in base al periodo e stagionalità.
Sovrappeso, eccessiva magrezza, malnutrizione, inestetismi, cefalea, emicrania, colite, gastralgie, nevralgie, dolori articolari, scheletrici muscolari dove alla base esiste anche una possibile forma infiammatoria, fibromialgia, malattie autoimmuni, oncologiche, gastralgie, allergie, intolleranze, malattie polmonari, epidermiche, gastroenterite, reflusso, insonnia, acne, eczemi, pruriti, amenorrea, sindrome metabolica, Endometriosi, irregolarità del ciclo, mestruazioni dolorose o emorragiche.
